Soffocamento - Primo Soccorso
Qualsiasi cosa si sia infilata nella trachea di una persona, anziché nell'esofago, deve essere rimossa il più presto possibile.
Queste circostanza richiedono rapidità e molta calma, senza avere il tempo di aspettare l'intervento di un medico, dovrà far fronte a una situazione difficile, anche per lo stato di agitazione in cui si trova l'infortunato.
Cosa fare se la vittima è cosciente
- Liberate la bocca della vittima da eventuali secrezioni e protesi. (Non cercate di afferrare con le dita ciò che ostruisce la trachea). Incoraggiate la vittima a tossire: ciò può essere sufficiente a far espellere il corpo estraneo.
- Se questa manovra non riesce, fate piegare la persona in avanti oppure fatela sedere, ma sempre con il tronco piegato verso il basso. Datele qualche colpo secco tra le scapole con l'attaccatura della mano.
- Se la vittima continua a non poter respirare, mettetevi alle sue spalle, serrate una mano a pugno e appoggiatela all'altezza dell'addome, poco sotto lo sterno.
- Afferrate con l'altra mano il vostro pugno e comprimete l'addome della vittima. Questo dovrebbe provocare una contrazione del diaframma e, di conseguenza, un forzato colpo di tosse, tale da favorire l'espulsione del corpo estraneo. Non eseguite mai questa manovra su un bambino piccolo.
Come trattare un bambino
- Se il bambino non è così piccolo da poter essere sollevato a testa in giù, cercate di fargli espellere il corpo estraneo inducendolo a tossire.
- Se questo tentativo non riesce, stendete il bambino sulle vostre ginocchia, a testa in giù. Sostenetegli il petto con una mano e, con l'attaccatura della mano, dategli dei colpi secchi, ma non troppo violenti, fra le scapole. Non eseguite mai su un bambino la manovra di compressione dell'addome.
Cosa fare con un lattante
- Afferrate la piccola vittima per i piedi e sollevatela a testa in giù. Qualche colpetto sulla schiena renderà più agevole l'uscita del corpo estraneo dalle vie aeree. Questo metodo è applicabile anche qualora il piccolo fosse in stato di incoscienza.
Cosa fare se la vittima perde conoscenza
- Se la vittima è in stato di incoscienza, il primo intervento deve mirare a rimuovere l'ostruzione. Se, poi, constatate che la vittima non riesce a respirare profondamente, provvedete a praticare la Respirazione artificiale bocca a bocca.
- Rimuovete dalla bocca della vittima un'eventuale protesi.
- Girate la vittima su un fianco, appoggiata alle vostre gambe e con la testa inclinata all'indietro. Con l'attacco della mano, datele dei vigorosi colpi sulla schiena.
- Controllate se questa manovra è stata sufficiente a rimuovere il corpo estraneo dalla trachea e se esso si è fermato in bocca.
- Se il tentativo non è riuscito, stendete la vittima supina e mettetevi a cavalcioni su di lei. Comprimete la parte alta dell'addome, appoggiandovi le mani e facendo forza con le braccia tese. Questa manovra provoca quasi sempre vomito: siate pronti ad intervenire, ruotando di lato la testa della vittima.
- Una volta rimosso il corpo estraneo, potrete praticare la Respirazione artificiale bocca a bocca.
- Nel frattempo chiedete a qualcuno di chiamare un'ambulanza. Non interrompete la respirazione artificiale finché la vittima non riprende a respirare normalmente.
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