Respirazione artificiale - Primo Soccorso
Qualsiasi arresto della respirazione di durata superiore ai 4 minuti circa è in grado di provocare danni permanenti al cervello dell'infortunato.
La respirazione artificiale bocca a bocca è l'unico metodo capace di indurre aria nei polmoni della vittima finché riprende la respirazione spontanea.
La respirazione artificiale bocca a bocca
- Per rimuovere le ostruzioni delle prime vie aeree, ruotate di lato la testa dell'infortunato e liberategli la bocca da secrezioni, eventuali protesi e corpi estranei.
- Tenendo una mano sulla fronte e l'altra sotto il collo, inclinate all'indietro la testa per aprire le vie aeree.
- Chiudete con due dita il naso dell'infortunato e soffiategli profondamente nella bocca, con buona pressione ma lentamente. (Per lattanti o bambini piccoli, appoggiate le labbra contemporaneamente attorno al naso e alla bocca e soffiate gentilmente).
- Dopo ogni insufflazione, girate il capo per constatare l'abbassamento del torace. Praticate un'insufflazione ogni 4-5 secondi, cioè al normale ritmo della vostra respirazione (per lattanti o bambini piccoli, respirate un po' più velocemente).
- Quando il respiro riprende, mettete l'infortunato nella posizione di sicurezza (vedi Stato di incoscienza).
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